Anche stavolta si comincia con la solita manciata di novità discografiche, nuove band e nuove canzoni: la giusta, sbarazzina maniera di aprire la puntata numero 7 di Sniffin’ Glucose.
Poi, un giusto tributo a Dublino e all’Irlanda in generale, lungo una traiettoria che incrocia passato e attualità.
𝗥𝘂𝗺, 𝗦𝗼𝗱𝗼𝗺𝘆 𝗮𝗻𝗱 𝘁𝗵𝗲 𝗟𝗮𝘀𝗵 non fu solo il secondo disco dei 𝗣𝗼𝗴𝘂𝗲𝘀 ma un capolavoro che riscrisse le regole del folk rock irlandese. Il fatto che siano passati quarant’anni dalla sua pubblicazione e che ricordi con discreta precisione l’impressione che ti fece al momento dell’uscita la dice lunga sulla quantità di acqua che è passata sotto i ponti. E sul tempo che hai trascorso sulla riva del fiume che scorreva sotto di loro, a osservare tutto ciò che la corrente si è portata via.
Disco della settimana, in chiusura, dedicato a Cate Le Bon, musicista che negli ultimi anni ha occupato stabilmente la cronaca della musica che più ci piace.
“It’s my last ride”, sussurra John Cale, ottantenne e lucidissimo, ospite in una canzone, in una sorta di passaggio di testimone: dal classicismo sperimentale dei Velvet a questa splendida forma moderna di pop meditativo.
